Vede di fronte a lui solo argini
tremolar di bruma e di silenzio,
come respirasse fumi d’assenzio
la vista gli è preclusa ai margini.
A volte, tral vorticar di bianca nebbia
frivola illusione di marosi e di sabbia,
scorge l’ombre d’alberi e d’alti casseri
immagina il mondo, percepisce amore
e sogna… ma solo di paglia ha il cuore
e piange rugiada lo spaventapasseri.
📌 Seguici e condividi la poesia anche sui social:
Una poesia che evoca immagini delicate e malinconiche, tra brume e illusioni, con un tono sospeso tra visione e solitudine. Lo spaventapasseri finale, fragile e simbolico, chiude il testo con una bella sfumatura emotiva. Benvenuto/a tra noi.
— La Via dei Poeti
Grazie sig.ra Cristina!Lei è sempre un’attenta lettrice.
e sempre un piacere leggerla 🙂