1 commento su “F”

  1. Questa poesia è come uno specchio per chi ha vissuto ferite che non si vedono.
    Parla sottovoce, ma arriva dritta.
    Mescola dubbi, rimorsi e piccole verità che tanti tengono dentro: la fatica di continuare, la solitudine che non ha nome, le colpe incerte e i rimpianti che nessuno ha saputo consolare.
    Eppure, in fondo, c’è una forza discreta: quel continuare a camminare tra i fiori, anche dove la terra è arida.
    È la poesia di chi sopravvive con dignità, anche se nessuno applaude.
    E questo la rende vera.

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