Ho respinto il male che emanavi
era veleno per i miei polmoni
le tue parole frecce infuocate
e dai tuoi occhi l’odio
s’incarnava nell’odio
Indifeso ho potuto solo tendere le mani
sperando di uscirne incolume
Invece il gesto che credevo fosse difesa
si è mutato in speranza
perché tu aggrappandoti ad esse
hai ripreso a vivere
Gentile Giovanni 20 Agosto 2025
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Mi ha colpito la svolta finale: dal rifiuto all’appiglio, come se la difesa potesse trasformarsi in dono. Bello l’equilibrio fra durezza e speranza.