Striduli Sorrisi
IL CANCELLO D’AVORIO MORDE SORRISI TRA LE STRIDULE FAUCI NEFANDO IL RIGAGNOLO GRONDA GRIDA STRAZIANTI INGHIOTTITE NEL SILENZIO DELL’ESOFAGEO ABISSO
Vuoi pubblicare poesie e racconti gratis? iscriviti oggi stesso, trova lettori veri e condividi la tua voce in uno spazio libero e accogliente.
IL CANCELLO D’AVORIO MORDE SORRISI TRA LE STRIDULE FAUCI NEFANDO IL RIGAGNOLO GRONDA GRIDA STRAZIANTI INGHIOTTITE NEL SILENZIO DELL’ESOFAGEO ABISSO
calcia via il ranocchio salta sulla ninfea galleggia e sprofonda nello stagno chi sei io te sono pagliaccio verdastro rospo che non sono altro estasiato dal nulla che avvolge e nel nulla una briciola di polvere è così tanto illusione
Immemori trascorsi Anelli di fummo, siamo Inca stonati erranti nel tempo tra ere ed ere diversi scogli apprua la stessa onda, lei, eterea naviga tra rotte indelebili dimenticate
S’illumina il cielo a tratti
come le pennellate di un dio folle
la cui veemenza strappa la tela nera
in una notte calda di fine estate
Accenditi quando i miei occhi incontrano i tuoi nel silenzio, al buio come lucciole che si inseguono Non infiammarti per una parola detta o per un’altra taciuta una mezza bugia non è la verità Brucia con me negli abbracci che sanno di fuoco e sale e ghiaccio bollente Resisteremo persino alle fiamme … Leggi tutto