Yulia la Mantide e lo Stercorario tontolone
Io sono un prato. Verde, paziente, e francamente stufo. Ogni stagione mi tocca assistere a drammi sentimentali tra insetti che si credono poeti, divinità, o pezzetti di Shakespeare con le antenne.
Vuoi pubblicare poesie e racconti gratis? iscriviti oggi stesso, trova lettori veri e condividi la tua voce in uno spazio libero e accogliente.
Io sono un prato. Verde, paziente, e francamente stufo. Ogni stagione mi tocca assistere a drammi sentimentali tra insetti che si credono poeti, divinità, o pezzetti di Shakespeare con le antenne.
Mi chiamo Assunta, e non respiro più.
La mia voce vi arriva da sotto terra, tra le ossa rotte e il sangue rappreso. Non c’è poesia qui. Solo carne lacerata e silenzio.
In queste pagine non si troverà fuoco d’amore né soavi sospiri, ma il riso che nasce là dove l’arte, credendosi venere, inciampa in goffaggine.
In questa poesia de Le storie del bosco selvaggio, il sottobosco prende vita tra muschio, funghi, scoiattoli e rami contorti.
Sono una poetessa. E “poeto” d’amore ogni giorno. Non importa se ho qualcosa da dire o no: l’importante è poetare e pubblicare.