Mi chiamo Assunta e non respiro più
Mi chiamo Assunta, e non respiro più.
La mia voce vi arriva da sotto terra, tra le ossa rotte e il sangue rappreso. Non c’è poesia qui. Solo carne lacerata e silenzio.
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Mi chiamo Assunta, e non respiro più.
La mia voce vi arriva da sotto terra, tra le ossa rotte e il sangue rappreso. Non c’è poesia qui. Solo carne lacerata e silenzio.
Voglio un altro punto di vista seconda stella a destra e poi giù dritti fino al mattino Un’altra prospettiva guardare il mondo attraverso una foto in negativo come se si potesse vederne l’inizio ma l’inizio di che poi, di una vita? e il suo primo vagito di un amore? e i battiti del cuore che … Leggi tutto
Sai un giorno vidi spegnersi il sole, no non era un sogno, e non era nemmeno lontano nel tempo quello che vidi
– Che c’è? – disse una vocina. – Che c’è, che c’è! È possibile che non mi lasci mai in pace? Nemmeno adesso? – disse il vecchino seduto sulla panchina. Silenzio. Voltò lo sguardo a destra e vide il nipotino che scarrozzava sul prato vicino. – Certo è che è proprio un bel bambino, non … Leggi tutto
Nella notte tra il 21 e il 22 luglio, a Gaza, carri armati israeliani hanno aperto il fuoco contro un accampamento di tende dove dormivano civili sfollati. Il bilancio provvisorio è di almeno tredici morti. Le immagini sono chiare. I corpi a terra, le tende sventrate, il panico. Nessuna ambiguità: non si trattava di combattenti, … Leggi tutto